Come fare dell’ottima Pizza
Torniamo con un’altra preparazione di base, la pizza.
Prodotto gastronomico tipico della cucina napoletana.
Preparazione povera.
Nasce infatti come focaccia di pane, sarà arricchita poi in seguito da altri ingredienti.
Protagoniste “le Pizzelle” anche in un film famoso di De Sica, venivano preparate nel dopoguerra nei bassi napoletani dalle famiglie più povere, perché fare la pizza aveva un costo bassissimo .
Avendo avuto una mamma napoletana, bravissima in cucina, ho iniziato ad impastare pizza da piccolissima e durante le mie lezioni sulla pizza o sul pane ai bambini, rimango sempre meravigliata di quanto siano bravi ad impastare con le mani.
Impastate con loro, appassionateli, vedrete che risultati.
Una raccomandazione: usiamo sempre farine di altissima qualità.
Piccolo trucco: lavorate bene l’impasto, la maglia glutinica deve svilupparsi, essere stabile e molto elastica. Mettete forza nei pugni per impastare.
Ingredienti
- 1 Kg di farina O (provate le farine Petra)
- 7/8 gr di lievito essiccato o fresco
- sale 20 gr
- un pizzico di zucchero (per nutrire il lievito)
- un cucchiaio d’olio
- 600 ml di acqua a temperatura ambiente (sempre almeno il 60% di liquidi in proporzione al quantitativo di farina)
Procedimento
Premetto che ognuno ha la sua ricetta per fare la pizza, io stessa ne uso diverse.
Per esempio: mi piace impastare anche con una parte o metà dose di farine integrali.
Provate, la pizza sarà più rustica, ma più gustosa.
Spesso uso una parte di farina di farro o di Kamut.
Poi si può aumentare la percentuale di liquidi fino all’80%, se vogliamo una lievitazione di 18 massimo 24 ore.
Poi parleremo anche di impasti con lievito madre.
In una ciotola capiente mettete la farina, il sale, lo zucchero, l’olio ed il lievito.
Aggiungete l’acqua misurata, ed impastate.
L’impasto sarà morbido, ma rendetelo liscio ed elastico. Coprite con una pellicola e poi con un panno e fate lievitare in un posto non freddo, o mettete invece nella parte bassa del frigo se volete una lievitazione più lunga.
Suggerimento: quando lascio l’impasto a temperatura ambiente, dopo qualche ora di lievitazione, gli ridò qualche piega e lo lascio lievitare ancora.
L’impasto lievitato sarà soffice, ricco di bolle e sembrerà panna al tocco.
Quando è pronto, dividete l’impasto in panetti ciascuno per una pizza , stendetene uno per volta con le mani senza stressarlo, e posizionatelo su di una teglia ben oleata.
Fate rilassare per una decina di minuti l’impasto già steso nella teglia.
Poi condite la pizza a vostro piacere.
Infornate a forno già caldo a 200°, nella parte più bassa, poi dopo 15 minuti, spostate al centro del forno, abbassate la temperatura a 180° ed ultimate la cottura.
Portate in tavola e sarà subito festa, buona pizza! Fatemi sapere.
